Sia che intendiate distaccare un dirigente di filiale estera o che siate alle prese con l’assunzione di un lavoratore altamente qualificato extra-UE, nei prossimi mesi non si potrà essere impreparati rispetto al tema salute ed assicurazione sanitaria.

Da un lato, infatti, il lavoratore straniero vorrà verificare, ad esempio, la possibilità di avere un medico di base a cui potersi sempre riferire, le condizioni delle strutture sanitarie italiane della zona in cui lavorerà ecc. Dall’ altro, l’azienda, che sta cercando di ripartire in sicurezza, vorrà tutelarsi e accertarsi che il dipendente sia adeguatamente assicurato.

Risulta decisivo, quindi, procedere con l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale (SSR) del lavoratore straniero. Per chi si trova in Italia per motivi di lavoro, infatti, l’iscrizione è obbligatoria e consente di usufruire a pieno dell’assistenza sanitaria, alle stesse condizioni dei cittadini italiani.

Per far fronte a entrambe le suddette esigenze, tutelando al tempo stesso azienda e lavoratore, a seguito della richiesta di primo permesso di soggiorno, potremo occuparci dell’iscrizione del lavoratore straniero tramite semplice delega.