Un momento chiave nella scelta della badante è il colloquio con la rosa di candidati preselezionati dall’agenzia di ricerca badanti.

SAN MARTINO, dopo aver analizzato le esigenze della famiglia e dell’assistito e intervistato tutti i candidati disponibili che rispondono al profilo richiesto, invia alla famiglia una “rosa” preselezionata di 3-4 candidati corredata da un curriculum e da una breve nota.

A questo punto la famiglia può effettuare la scelta intervistando i candidati per individuare quello che meglio risponde alle proprie esigenze.

Ma come effettuare la scelta, e soprattutto come sfruttare al meglio l’opportunità del colloquio per fare la scelta giusta? Qualche consiglio può essere utile.

 

Non fidarsi solo del curriculum.

Il cv è sicuramente uno strumento utile e contiene molte informazioni importanti: quali esperienze di lavoro possiede la badante, con che tipo di pazienti ha lavorato, con quali patologie senili ha più dimestichezza, etc. Inoltre, il cv può dirci anche qualcosa relativamente alla durata di tali esperienze: esperienze significativamente lunghe (qualche anno) possono essere un buon indicatore (ma non sempre) della soddisfazione della famiglia presso cui lavorava.

Tuttavia, nel caso di un collaboratore familiare scartare una candidatura solo sulla base della lettura del cv è spesso azzardato. Molto spesso è infatti difficile per questo tipo di candidati esprimere compiutamente le proprie capacità e attitudini in una pagina; oltretutto, nella maggior parte dei casi, dovendolo fare in una lingua che non è la propria madrelingua. Meglio sempre investire un po’ di tempo e intervistare tutti i candidati proposti: nulla è più efficace di un colloquio face to face.

 

La regola aurea: ascoltare.

Il colloquio è certamente un’occasione importante per trasferire alla badante alcune informazioni essenziali circa la persona che deve essere assistita, sul contesto, e sulle proprie aspettative. Ma non si deve mai perdere di vista che lo scopo principale del colloquio è cercare di capire chi si ha davanti, e per far questo la cosa più importante da fare è una sola: ascoltare.

Un piccolo ”trucco” da usare nei colloqui è quello di porre appena possibile domande “aperte” anziché domande “chiuse”. Ad esempio: al posto di: “Ha lavorato con pazienti difficili?” meglio chiedere: “Mi può raccontare della sua esperienza con pazienti difficili?”

 

Non farsi ingannare dagli stereotipi.

La tendenza a valutare persone e situazioni è una tendenza innata nell’essere umano. Si potrebbe dire che abbiamo un bisogno insopprimibile di valutare, incasellare, mettere un’etichetta a tutto ciò che viene in contatto con noi. In questo modo ci sentiamo inconsciamente più sicuri, riduciamo l’ansia che inevitabilmente ci deriva dal contatto con la novità e con l’incerto.

Il modo più semplice per far questo è ricorrere agli stereotipi, nel nostro caso, quelli relativi alle differenze culturali e di nazionalità. Quando pensiamo che le badanti di provenienza sudamericana abbiano determinate doti caratteriali, stiamo facendo ricorso ad uno stereotipo.  E’ vero che esistono alcuni tratti culturali comuni, ma le differenze individuali sono altrettanto importanti. Per rendercene conto pensiamo a quando sentiamo dire da qualcuno straniero: “gli italiani sono fatti così …”

 

Il ruolo del professionista.

SAN MARTINO propone sempre alle famiglie una rosa di candidati che rispondono alle caratteristiche del profilo richiesto. Il ruolo di SAN MARTINO è particolarmente importante proprio nella definizione del profilo: cosa stiamo veramente cercando ? che tipo di competenze sono richieste alla badante ? è determinate il tipo di esperienza maturata o contano di più le doti caratteriali ? Quanto più attenzione si sarà dedicata alla definizione del profilo della persona da cercare, tanto più facile sarà la scelta del candidato giusto.

Sarete Voi a effettuare la scelta finale che inevitabilmente sarà influenzata anche da fattori “di pancia”, vale a dire dalla sensazione istintiva di sintonia con un candidato piuttosto che con un altro. Ma lasciarsi guidare dai nostri esperti lungo tutto il percorso della selezione vi consentirà di non perdere di vista gli elementi chiave che vi dovranno guidare nella scelta.